ROBERTA FIORINI : Un'argomentazione in cui si sommano i temi del disagio sociale con emblematici riferimentiall'infanzia e all'ambiente marino,urbano e tecnologico:è un mondo fantastico e affascinante costruito dove l'invenzione e la realta si mescolano continuamente con una terminologia personalissima.Nel combinare la libertà dell'immagine ad una lettura del contemporaneo non priva di drammacità Boggia compone una visione tuttavia ordinata dotata di unlimpido distacco.                                                                                                                                                                                                              

DANIELA LUBRANO:     Boggia è artista che non necessita di associazioni,di padri e numi tutelari del suo operato.La sua è un'opera complessa ,non definibile seppur accostabile a letture di surrealtà,linguisticamente è pregna di riferimenti e congetture concettuali di grande fascinazione visiva e immaginativa.

 

ALESSANDRO MONTi:     Una umanità di volti e oggetti dai colori ritmati,provocatori ironicamente allucinati sostituita nella sua naturalità dall'artificialità che sparge i suoi colorati relitti su quetultima spiaggia del nuovo millenio Boggia pittore nittido e crudo e Boggia scultore crudo e nitido.Boggia dal suo studio lancia le sue occhiate disincantate e surreali sulla contemporaneità

 

FEDERICO NAPOLI:  Boggia si rivolge ad una forma pittorica fantastica e surreale'permeata da un'atmosfera drammatica

 

 

ALVARO SPAGNESI: Con i suoi neosimbolismi ora intriganti ora beffardi ............

 

PAOLO LEVI  (sul dipinto Affollamento 2013)

Boggia grazie alla suadente composizione in oggetto,offre all'osservatore un dipinto eseguito con un talento ben radicato nella tradizione esecutiva della pittura ad olio.Si tratta di un lavoro le cui colte radici affondano nel Surrealismo francese degli anni trenta del secolo scorso,ed è interessante,a livello formale e di contenuto,grazie al dialogo tra forme e colori dalle calibrate tonalità,che sono funzionali a un messaggio esistenziale senza illusioni. 

 

Paolo Levi ( coni )    insolito e del tutto surreaLE L'ACCOSTAMENTO FRA CONI,PLANISFERI,UNA TESTA D'UOMO E TRE PIRAMIDI.uN LUDICO IMPIANTO VISIVO CHE RIMANDA A MAGRITTE CARATTERIZZATO DA UNA PITTURA ATONALE PER UNA NARRAZIONE VISIONARIA DI UN ARTISTA DI INDUBBIA ELEGANZA

 

  Claudia Sensi   ,alba visconti,   Andrea DomenicoTaricco;      Alfredo Pasolino,      Guido Taravacci    Simona Giurintano

 

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